Novel Coronavirus 2019-nCoV
Prevalenza e confronto delle caratteristiche biologiche e cliniche con SARS-CoV e MERS-CoV
Autori: S.A. Meo, A.M. Alhowikan, T. Al-khlaiwi, I.M. Meo, D.M. Halepoto, M. Iqbal, A.M. Usmani, W. Hajjar, N. Ahmed
Affiliazione: Dipartimento di Fisiologia, Strategic Centre for Diabetes Research, Chirurgia Toracica, College of Medicine, King Saud University, Riyadh, Arabia Saudita.
sultanmeo@hotmail.com
Malattie Infettive
Obiettivo: Le infezioni umane da coronavirus zoonotici presentano caratteristiche patogene emergenti e riemergenti che destano grande preoccupazione per la salute pubblica. Questo studio ha analizzato la prevalenza globale, le caratteristiche biologiche e cliniche del nuovo coronavirus (2019-nCoV), della Sindrome Respiratoria Acuta Grave Coronavirus (SARS-CoV) e della Sindrome Respiratoria Mediorientale Coronavirus (MERS-CoV).
Materiali e metodi: I dati sui focolai globali di 2019-nCoV, SARS-CoV e MERS-CoV sono stati raccolti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC), da ministeri competenti e istituti di ricerca. Ulteriori informazioni sono state ricavate da pubblicazioni scientifiche indicizzate su ISI Web of Science riguardanti prevalenza e caratteristiche biologiche e cliniche dei virus analizzati.
Risultati: A livello globale, SARS-CoV ha coinvolto 32 paesi causando 8.422 casi confermati e 916 decessi (10,87%) tra novembre 2002 e agosto 2003. MERS-CoV ha interessato 27 paesi con 2.496 casi e 868 decessi (34,77%) dal 2012 al 2019. Il nuovo coronavirus 2019-nCoV si è diffuso rapidamente in 27 paesi infettando 34.799 persone e causando 724 decessi (2,08%) dal 29 dicembre 2019 al 7 febbraio 2020. MERS-CoV ha mostrato il tasso di letalità più alto, mentre 2019-nCoV la trasmissione più rapida.
Conclusioni: Il nuovo coronavirus 2019-nCoV presenta caratteristiche epidemiologiche e biologiche che lo rendono più contagioso rispetto a SARS-CoV e MERS-CoV, colpendo un numero maggiore di persone in un arco di tempo più breve, pur presentando un tasso di letalità inferiore. Le manifestazioni cliniche comuni includono febbre, brividi, tosse, dispnea, mialgia, malessere, sonnolenza, diarrea, confusione e polmonite. Le autorità sanitarie globali devono adottare misure immediate per prevenire futuri focolai.